venerdì 26 novembre 2010

EcoChristmas Shopping: the rules!

Amiche e amici di EcoFashionLifestyle…avete già qualche idea per i pensierini di Natale? No? Bene…allora vi anticipo qualche imbeccata prima di aprire il portafoglio e spendere/spandere in tutto quello che ci piace.

1) NO PANIC, non fatevi prendere dall’ansia dell’acquisto, non è obbligatorio fare dei regali costosi a tutti ma un pensierino ricercato e personalizzato per i vostri amici, sarà molto più apprezzato di un regalo in serie;
2) Mancano 29 giorni, avete tutto il tempo per girare, guardare e scovare prezzi, occasioni e magari visitare tutti i mercatini di Natale che stanno iniziando a scaldare le città, annotate su un’agendina o un quadernino gli oggetti che vi piacciono, dove li avete visti e il prezzo, vi sarà utile quando dovrete incrociare il regalo alla persona.
3) Una volta acquistato il regalo, non fatevelo incartare dalla commesse, ma tornate a casa e personalizzate il packaging in base alla persona a cui dovete regalarlo. Fate dei pacchetti ecofriendly, utilizzando per esempio carta da regalo riciclata, fiocchetti e nastrini recuperati da vecchi pacchetti, alluminio, sacchetti del caffè, feltro…insomma tutti quei materiali e tessuti rinchiusi negli scatoloni, che grazie alle vostra creatività riprendono nuova vita e nuovo effetto. (Io personalmente uso il “Domopack” e il fiocchetto in rafia come nastro, un contrasto silver/cammello semplice, ecologico e che può essere riutilizzato :D).
4) Se proprio non avete la vena creativa per l’arte del riciclo o del riuso, utilizzate delle shopping bags in carta riciclata o perlomeno bags certificate FSC (Forest Stewardship Council) proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile.
5) Ultima cosa ma non meno importante, per muovervi nello shopping natalizio non usate la macchina, preferite treno e mezzi pubblici, sia per un notevole risparmio economico, ma soprattutto per evitare di produrre Kilogrammi e Kilogrammi di smog inutile… vi consiglio anche un paio di scarpe comode per assaporare il clima natalizio camminando tranquillamente nella vostra bellissima città….
Enjoy your EcoChristmas Shopping!

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Dear EcoFashionLifestyle friends, have you already got some ideas for Christmas shopping? Any ideas? Well ... before opening your wallet and spend all the money in everything that you like, plase take a note some rules for an EcoChristmas Shopping. 
1) NO PANIC, do not get anxiety purchase, you are not obligated to five an expensive gifts but a little customized gift for your friends, will be much appreciated as a usual gift.
2) Missing 29 days, you have a lot of time to look around, check and find out prices and gitfs for all occasions and even visit the Christmas markets. I would suggest an advise: keep with you a little book (such as a Moleskine) for annote the items you like, where you saw them and the price, it will be useful when you'll cross the gift to the person.
3) Once you purchase the gift, come home and custom by yourself the package according to the person to whom you give it. Remember, do an ecofriendly package, for example using recycled wrapping paper, bows and ribbons from old packages, aluminum, coffee bags, felt ... so all those materials and fabrics in the locked boxes, which thanks to your creativity take over a new life and new effect. (I personally use the "DOMOPACK" and raffia ribbon and contrast silver/camel looks simple, environmentally friendly and can be reused: D).
4) If you really do not have the creativity to the art of recycling or reuse, use the shopping bags made from recycled paper or at least FSC-certified (Forest Stewardship Council) from forests managed with sustainably and responsibly.
5) Last but not least, don't move into the Christmas shopping by car, you prefer use train and public transport is a significant cost savings but also to avoid generating lot of pollution ... I recommend a pair of comfortable shoes to enjoy the Christmas spirit, walking slow in your beautiful city!
Enjoy your EcoChristmas Shopping!

martedì 23 novembre 2010

ECOPINK Exhibition+Shop: the pink power in Milan

Non sono una femminista spinta, i miei migliori amici sono praticamente tutti uomini, mi piace parlare di sport e magari bevendo una birra… Ma quando leggo che a capo di una importante organizzazione da sempre maschilista o il leader di un movimento per la libertà è una donna, ho un sussulto di orgoglio femminile senza eguali. Mi piace il loro approccio alla risoluzione dei problemi, all’aiuto reciproco nel momento del bisogno, alla solidarietà trasmessa anche nei piccoli gesti, al senso della comunità e dell’unione che hanno, alla capacità di superare le barriere culturali, sociali e religiose quando qualcuno ha bisogno di aiuto, rimango stupita per la loro creatività, per la forza e per la determinazione che ci mettono quando credono in qualcosa e mi sciolgo davanti ai gesti d’amore che sono capaci di fare quando amano sul serio…questo si chiama PINK POWER ovvero potere rosa.
A rappresentare il meglio del PINK POWER italiano, dal 25 al 30 Novembre presso lo SPAZIO ASTI a MILANO ci saranno più di 30 donne, protagoniste di ECOPINK Exhibition+Shop, una sei giorni dove si farà il punto della situazione sul meglio dell’imprenditorialità rosa, dall’EcoDesign e alla creatività, seguendo solo i principi dell’ecosostenibilità.

Ecco il programma:

Giovedì 25 ore 18.00 – 22.00 Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Ore 18.00 press conference di Ecopink e a seguire interverranno Sonia Forasiepi di Amnesty International e Daniela Fantini dell’ Associazione “Usciamo dal silenzio”.

Venerdì 26 ore 17.30 – 22.00
Vernissage con performance live street della writer Ale Senso;

Sabato 27 ore 15.00 – 22.00
“Rifiuti Illuminati” Workshop con Silvia Bragagnolo;
Ore 18.00 “Manuale d’istruzione per capirLe – da una donna che le donne le ha scelte” presentazione del libro di Emanuela Enrini;

Domenica 28 ore 15.00 – 22.00
Ore 15.00 “Bambù, per costruire reversibile” seminario dell’architetto Flavia Ussia e Incontro tra Associazioni ed ECOdesigner di Milano;
Ore 18.00 “Kalasam, indian stories o microcredit”, videoproiezione del documentario di Anna Pitscheider;
Ore 20.00 “Irregali Ritmi” performance teatrale di Caterina Loporcaro;

Lunedì 29 ore 14.00 – 22.00
Convegno “Natura – donna – impresa. Un contributo Ecopink per Expo 2015” Interverranno: Biba Acquati – SOS Design, Ilaria Barbieri Marchi – N.O. Gallery; Ilaria Caputo – DiNuovo; Sabrina Commis – Sportweek; Luciana Delle Donna – AD Made in Carcere; Daniela Ducato – Edilana; Simona Falasca – Greenme; Agnese Tacchini – Commissione Pari Opportunità Provincia di Milano; Marilina Fortuna- Artista; Francesca Guerisoli – Critico D’Arte; Luisa Leonardi Scomazzoni – imprenditrice green; Clara Mantica e Giuliana Zoppis - BestUP; Angela Mensi - 13Ricrea; Anna Persson – 360 Enterpreneurship; Stefania Ragusa – Giornalista; Chira Righi “Fa la cosa giusta”; Alessandra Beltrame – moderatrice.

Martedì 30 ore 15.00 – 22.00
Ore 18.00 “Sogni di vestiti di carta” incontro con Caterina Crepax;
Ore 20.00 Finissage Cocktail Party.

Ed ecco a voi l'elenco delle protagoniste, con le loro creazioni e i loro contatti (via Ecopink images courtesy of the designers):

Adriana Lohmann Ex Modella brasiliana che realizza a mano sorgenti luminose


Alessandra Bondi (ad oggi il sito è in costruzione) designer di giardini e balconi, trova ispirazione nelle forme di madre terra


 Alessandra Fabre Repetto (già amica del nostro blog! Brava Ale!) creatice di abbobbi per l'EcoWedding e non solo 

Arlette Vermeiren Zuccoli artista belga specializzata in serigrafia tessile

Barbara Matilde Aloisio artista di opere concettuali


Caira Design  (già amica del nostro blog! Brava Francesca!) dà nuova vita a vecchi capi, ricostruendogli una nuova identità

Caracol - Eleonora Battagia realizza gioielli in limited edition recuperando e riciclando materiali di scarto

CartEssenza - Emanuela Mae Agrini designer di opere ed accessori in papier machè/cartapesta ma non solo


Caterina Crepax & Nicoletta Cicalò trasformano la carta in tessuto prezioso, realizzando abiti sontuosi

Caterina Vitellozzi creatrice di mosaici dedicati alla natura

 

CeeBee - Carmen Bjornald linea di accessori utilizzando materiali di scarto

Chimajarno - Chiara Trentin protagonisti assoluti i bottoni, che utilizza per creare preziosi ed unici gioielli

Cricri - Christine Carlevaro designer poliglotta realizza bijoux unici
Dalaleo - Luisa Leonardi Scamazzoni design e moda mescolati per realizzare accessori con le linguette di alluminio delle lattine
 Elena Salmistraro giovanissima designer poliedrica, utilizza materiali poveri per realizzare creazioni fashion e product design 
 Francesca Carallo utlizza la cartapesta per creare complementi d'arredo all'avanguardia

Franzisk - Francesca Buccheri bottoni vintage, pannolenci e packaging 


La maga delle spezie - Cinzia e Cristina Cantatore sculture in cartapesta

 
La Maison Vivì - Viviana Soligo è contenitore creativo dove architettura, arte, design e artigianato si fondono, uniti dall'ecosostenibilità
 Marillina Fortuna realizza opere con scarti di ogni genere 
 
Miciovinicio - Silvia Bragagnolo gattino nato dal fondo di una bottiglia di plastica, che ora da il nome a tutto il suo lavoro di riutilizzo e riuso
 Pupa - Francesca Rolando pittura su tela e materiali poveri

 
Raffaella Bandera design artistico in continua evoluzione 
Silvia Beccaria contemporary fiber art 
 Tramare & Edilana decorazioni ed arigianato artistico
 13Ricrea collezione outdoor realizzata interamente da materiale plastico riciclato, risorse dando vita  a nuove forme
 Disegnomo - Federica & Francesca Fadalti Francesca bioarchitetto e Federica stilista realizzano a mano matrioske in ceramica
 
Federica Siboni artigiana del ricamo e delle lana

Riciclart - Medea e Mariapia Camuso laboratorio di arti manuali e riciclo creativo

 Linda Shailon & Marigi design, art e creative direction (anche di ECOPINK!)


venerdì 5 novembre 2010

The Venette Waste Eco's World

Fumetto, eco designer, poetessa, trend setter, icona di stile, creatura poliedrica, eco fashion visionary…benvenuti nel mondo di Venette Waste!
Venette Waste è la stilista-cartoon della Waste Couture, che si definisce la “Regina dello spreco” perché trasforma lo spreco in valore, utilizzando campionari tessili già esistenti, creando un prodotto artigianalmente stiloso, ma ad un prezzo assolutamente equo.
Promotrice di guerrilla etica, creatrice della W.F.A. (Web Fashion Academy), dispensatrice di consigli per viaggi etici e responsabili, parla di moda, cultura, cinema, valori… e tutto questo grazie anche al web, con il quale ha un rapporto di assoluto amore, non solo perché visitare il suo blog è come entrare nel paese delle meraviglie (non quello di Alice ndr) ma per il naturale coinvolgimento che trasmette, pagina per pagina, sezione per sezione…è semplicemente un mondo da scoprire.
L’amore che Venette ha per il web è ricambiato grazie ad una community in continua crescita, ad un riscontro positivo che cresce giorno dopo giorno, ad un’attenzione mediatica che migliora la sua brandawarness e di conseguenza anche la ricezione dei valori etici ed estetici che Venette trasmette.
I capi sono pezzi unici o prodotti in serie limitata e rigorosamente Made in Italy, la Waste Couture di Venette ha un corner dedicato all’interno di Yooxingen (la sezione green del colosso delle vendite online Yoox), e lei per il futuro, ha in serbo un nuovo ed avveniristico progetto….di cui sarà mia cura parlarvi prossimamente!
Io mi sono follemente innamorata del suo fantastico mondo, e dedico questo post (oltre che alla mente creativa Rossana Diana, ad Horus il falco che vive che lei e a tutti i suoi collaboratori) ad una persona di cui Venette potrebbe essere la migliore amica, come lei una guerriera delle sue emozioni e protettrice dei suoi valori….AUGURI MAMMA!

Comics, eco designer, poet, trend setter, style icon, multifaceted creature, eco fashion visionary ... welcome to the Venette Waste’s Wordl! Venette Waste is a cartoon- designer of the Waste Couture, which calls herself the "Queen of waste" because she turns waste into value, using existing textile samples, creating a handmade stylish items, but with a very fair price.
Promoter of “ethic guerrilla”, creator of the W.F.A (Web Fashion Academy), advisor of ethical and responsible travel, she’s talking about fashion, culture, cinema, and values ... and this is also thanks to the web wide world, with whom she has an incredible relationship, not only because his blog is like entering in Wonderland (not the one of Alice :D) but for the natural involvement that transmits, page by page, section by section ... is simply a world to discover.
The love for the Web is reciprocated, thanks to a growing community who follow hers adventures, such a positive response that grows day after day, to a media attention that improves its brandawarness and consequently also the reception of aesthetic and ethics values that Venette transmits.
The heads are unique pieces or produced in limited series and strictly Made in Italy, the Waste Couture of Venette has a corner inside Yooxingen (the green section of the online sales giant Yoox), and for the future she’s working about a new and futuristic project… which I shall update you shortly!
I definitely fall in love with her world, and I’d to dedicate this post, (in addition to the head designer Rossana Diana, to Horus the hawk who lives with her and to all Venette's staff) to a person whose Venette might be the best friend, a warrior of hers emotions and protector of hers values .... HAPPY B-DAY MOM!











 

mercoledì 3 novembre 2010

RIP ANDY....

Rest in peace ANDY!!!

— Official Billabong Press Release Regarding Andy Irons—
HONOLULU – (November 2, 2010) — The world of surfing mourns an incredibly sad loss today with the news that Hawaii’s Andy Irons has died. Andy was a beloved husband, and a true champion. Irons, 32, withdrew from a professional surfing event in Puerto Rico last weekend due to illness and passed away during a layover en-route to his home in Kauai, Hawaii. He had reportedly been battling with dengue fever, a viral disease.
At this time the family thanks his friends and fans for their support, and asks that the community respect its privacy. The family also asks to not be contacted so their focus can remain on one another during this time of profound loss.


martedì 2 novembre 2010

EcoVodka: drinking green

360 VODKA (from USA)




Il termine Eco-luxury non vale solo per moda o per il design, ma rappresenta uno vero e proprio stile di vita, e per moltissima gente questo stile di vita comprende anche l'alcool. "360 Vodka" è la prima green vodka che si propone al mercato come "World's First Eco-Luxury Vodka."
Non fatevi traviare dal nome, perchè di arrivare a pensare che questo prodo
tto costi una fortuna, vi informo che 750 ml costano solo € 28!
L'etichetta Luxury se l'è onestametne guadagnata perchè è sottoposta a quadrupla distillazione e viene filtrata per ben 5 volte.
Ma cosa rende vermanete questo prodotto green? A differenza della concorrenza che produce la vodka con grano non-biologico, l'azienda ha migliorato il processo di produzione per ridurre le emissioni di composti organici del 70% e le emissioni di biossido di zolfo fino al 99%. Inoltre la bottiglia è fatta con vetro per l'85% riciclato, il logo e le etichette sono realizzati al 100% di carta PCW e con l'utilizzo di inchiostri a base di acqua.

Eco-luxury doesn’t just apply to fashion or home decor anymore, it represents a lifestyle, and for a lot of people, lifestyle includes alcohol. 360 Vodka is claiming to be the “World’s First Eco-Luxury Vodka.”
Now before you get thinking that this will cost a fortune, I’ll interfere to deliver the good news that 750 mL only cost $20! It earns its “luxury” label due to the fact it’s quadruple distilled and five-times filtered.
But what makes this product green?
Unlike competition it’s made of regular non-organic grains and the production process was improved to reduce volatile organic compound by 70% and sulfur dioxide emission up to 99%. The bottle 85% it is made of recycled glass, the logo is blown directly into it and the labels are made of 100% PCW paper and uses water based inks.

GOOD OL 'SAILOR (from Sweden)



La prima vodka svedese in bottiglia PET è anche una della prime vodka di orzo coltivato biologicam
ente, ovviamente svedese. Quando guardi la bottiglia di Good Ol 'Sailor, questo il nome della vodka, ti sembra di vedere quello che ci si potrebbe aspettare di trovare tatuato sulla manica di un vecchio lupo di mare.
Non dovrebbe quindi essere una sorpresa per voi, sapere che il design è stato fatto dal tattoo artist Mattias Broden che ha realizzato queste incredibili bottiglie in PET eco-friendly.

Sweden's first vodka in PET bottle. It's also one of the first vodka made of organically grown, Swedish barley. Good Ol’ Sailor vodka organic vodka looks just like what you might expect to find tattooed on the sleeve of an old sea dog. It should come as no surprise to you then that the packaging was designed by tattoo artist Mattias Brodén who made thins incredible eco-friendly PET bottles.

VODKA ORIGINE 0.1 (from Italy)



Infine ce l'abbiamo anche noi....in Italia esiste la Vodka Origine 0.1, la prima vodka italiana 100% da agricoltura biologica, realizzata dalla Distilleria Sacchetto SPA (CN), che consiglia di berla liscia e ben fredda, per assaporare appieno la forza autentica, magari in abbinamento a del finger food.

In Italy we've got it too, named Vodka Origine 0.1, is the first Italian 100% organic vodka, produced by Distilleria Sacchetto SPA (CN-Piemonte Region), which advises drinking it smooth and very cold to enjoy the full the true power, maybe with the finger food.