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giovedì 29 novembre 2012

Natura Donna Impresa: my point of view

Una serata indimenticabile nella location con l'anima più "green" di Milano: il contrasto tra il grigiore della metropoli e uno spazio dove si respira un'aria pulita, la sensazione di essere in un loft-gallery di Amsterdam, l'energia positiva che le protagoniste designer sprigionano è libera da diktat e condizionamenti che il fashion system tradizionale impone ai brand, il "feeling good" non appena sali i gradini e trovi le lampade Ricrea e un pezzo unico di Adriana Lohan a darti il benvenuto.
Spazio Asti 17, sapientemente organizzato e coordinato dalla padrona di casa Valentina Martin e da Riccardo, ha saputo dare il giusto equilibrio tra spazio ed esposizione, dove oltre 20 ecodesigner hanno avuto la possibilità di esporre le proprie creazioni a Natura Donna Impresa verso Expo 2015 .
L'evento deve la sua nascita nel 2010 all'agenzia Misuraca&Sammarro Comunicazione Edizione Eventi  di Milano la quale ha ideato il progetto Natura Donna Impresa verso Expo 2015, con l'intento di dare visibilità e mettere in sinergia donne impegnate in prima persone in esperienze professionali eriche e creare un simposio permanente da quale lanciare idee e ipotesi verso Expo 2015.
Le giovani ma già super conosciute nell'ambiente green di Milano, Caterina Misuraca e Paola Sammarro, si sono distinte per la perfetta organizzazione e, detta in tutta sincerità, sono molto curiosa di vedere che cosa avranno ideato per il prossimi eventi legati a NDI.  

                                                                                                      13Ricrea al'ingresso di Spazio Asti 17

                                                                                             
Ma vediamo nel dettaglio gli ecobrand presenti: 

Adriana Lohmann lighiting designer italo-brasiliana sempre alla ricerca di nuovi utilizzi per materiali nobili.




Carta e Latte Events&Food Design: 4 moschettieri pugliesi ambasciatori del food design sostenibile, biologico e possibilmente a km zero.





 Chiara Zanetti  accessori di una bellezza senza tempo realizzati a mano 





Rebirth Italy monili di lamina metallica arricchiti dagli scarti di pelli preziose per lavorazioni uniche





Soapup  anche lavarsi le mani può essere un gesto rivoluzionario.


  Dalaleo ecobags&ecodesign realizzati con linguette di lattine riciclate



Kevlove accessori e complementi d'arredo fatti a mano realizzati con tessuto di vela e materiale nautico. 





Potete trovare la gallery completa qui ...e mi è giunta proprio in questo momento che l'organizzazione si è già messa al lavoro per la prossima edizione...STAY TUNED perchè la moda passa il critical fashion semina :)

martedì 20 novembre 2012

Siete sordi? Ecco il vostro EcoAmp

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire diceva un proverbio...ma se ti capita di aver voglia di sentire la tua musica che custodisci gelosamente nel tuo Iphone...e magari a tutto volume per cantare a squarciagola la tua canzone preferita sotto la doccia??? Okkkkei...non è esattamente una bella scena...ma c'è qualcuno che ha pensato anche a questa possibilità: ladies and gentlemen vi presento EcoAmp 2.0! Progettato e realizzato a Los Angeles da Eco-Made azienda fondata nel maggio 2012 da David LeGrand e Hayley Strauss, EcoAmp è un fighissimo amplificatore ecologico per iPhone. 

E' costruito su carta realizzata con il 100% di green electricity e 100% di  fibre riciclate post-consumo: è la scelta eco-sostenibile per coloro che sono stanchi di ascoltare il loro Iphone dai diffusori "tradizionali". 
I due designers californiani si sforzano di realizzare prodotti fabbricati nella zona di L.A., di costruirli con materiali riciclati ed ecologici pur mantenendo un alto livello di design e ricerca.


Oltre al costo che è veramente abbordabile perchè con $ 10 EcoAmp si può acquistare qui e vi arriveranno a casa due Eco-amplificatori, inoltre la cosa simpatica è che puoi scegliere tra 24 originali e colorate fantasie stampate con inchiostro a base di soia e può essere montato e smontato a piacimento. 





E' o non è un'idea simpatica? Magari per i prossimi regali di Natale :)

martedì 13 marzo 2012

Gelato a impatto ZERO: la felicità a - 20 gradi

Avevo voglia di scrivere un post speciale come quelli che l'amica Raffaella e l'amico Francesco riescono a trasmettere nei loro rispettivi blog "The Coloured Sauce" e  "Cucina Mikami", ma cosa scrivere di cucina e alimentazione senza cadere nel banale copia/incolla, perdersi tra la "prova del cuoco" e "cotto e mangiato", districarsi tra i vari chef pluristellati e scottanti talent show? Navigando in rete per serate intere non disseto la mia ricerca di notizia eco-sostenibile e non trovo nulla che mi trasmetta una vera e autentica emozione! Ma è proprio vero che quando le cose devono accadere, succedono e basta, ed è così che ho trovato l'argomento del mio post molto più vicino di quanto me lo potessi mai immaginare: sul lago di Misurina (BL).

Il protagonista del post è Roberto, lui si definisce uno che "fa felice la gente ma non sono un prete" e io trovo che sia un fottutissimo genio della comunicazione: 1900 followers su Twitter, oltre 800 fans su facebook, Domenica pomeriggio ha pubblicato questa foto qui sotto (31 like e 14 commenti) con la consueta abitudine di aggiornare gli status sui tempi d'attesa. Ma per cosa aspetta 20 minuti la gente? Per prendere?....per assaggiare?....per gustare?....il SUO gelato!


Roberto Gelato infatti è la sua gelateria ad Utrecht in Olanda dove vive 7 mesi all'anno mentre gli altri 5 torna in Cadore tra le sue montagne.
Ed è stato proprio durante una domenica di Febbraio che con temperature polari che hanno raggiunto i meno 20 gradi, come un surfista aspetta l'onda perfetta per cavalcarla una volta nella vita, Roberto ha pensato bene di coronare il sogno di ogni gelatiere: fare il gelato a IMPATTO ZERO, senza l'utilizzo di macchinari e di refrigerazione forzata.


L'atmosfera del lago di Misurina ghiacciato, il sole che illumina e fa splendere questa distesa bianca ed incontaminata, 1600 mt sul livello del mare, aria rarefatta e mani che si congelano solo all'idea di uscire dai guanti:  una padella, un mestolo, una frusta, una ricetta del sorbetto alla fragola compongono una gelateria mininal, 18 minuti di lavorazione a - 20° e il risultato è stato un ottimo sorbetto alla fragola fatto secondo la tradizione italiana.




Considerato che la primavera sta bussando alle porte, sarà impossibile per me quest'inverno assaggiare il suo sorbetto a impatto zero, ma per tutti noi golosi e felici, non ci resta che andare a trovarlo a Utrecht per vedere quale altra fantasmogorica idea ha tirato fuori dal suo cilindro creativo e ma soprattutto per assaggiare le sue creazioni gelate!

venerdì 2 marzo 2012

Complimenti per il vestito: "Grazie Sig. Moschillo"

Where: Milano - Camera Nazionale delle Moda Italiana
When: 28 Febbraio 2012
What: DHL & Fashion
Who: Mr. Moschillo and me
Why: DALALEO by Michela Bruni

Moschillo: "Complimenti per il tuo vestito signorina, di chi è?"
Io: "La ringrazio Sig. Moschillo ma questo non è un vestito, è una collana fatta con materiale di riciclo, linguette di lattina e pezzi di jersey destinati al macero"
Moschillo: "Complimenti per il suo lavoro"
Io: "Magari fosse il mio lavoro, io l'ho solo scelta ed indossata, ma i complimenti li deve fare a Dalaleo e a Michela Bruni"
Moschillo: "indossata così sembra un vestito ed è molto bello, complimenti!"
Io: "Grazie Sig. Moschillo, riferirò con molto piacere, arrivederci".

....Ed ecco l'oggetto di tanti inaspettati complimenti:


Solo per correttezza di informazioni: quel giorno indossavo pantaloni neri di poliestere riciclato, vestito nero di viscosa riciclata, giacca nera di poliestere riciclato tutto H&M Conscious Collection, scarpe Converse (grazie a Dio il tacco mi si è ovviamente rotto tra i sanpietrini milanesi e le mie vecchie&used All Star erano magicamente nella borsa) e collana DALALEO by Michela Bruni.

Vestire riciclato non è cheap ma decisamente chic :)

mercoledì 30 novembre 2011

The top EcoBoutique Online for EcoChristmas Shopping

Ho scritto questo post esattamente l'anno scorso...ma più lo rileggo...più penso sia super attuale :)...


Se non avete voglia di girare come dei pazzi per la ricerca del regalo perfetto o magari non avete nemmeno il tempo da dedicare all'Ecoshopping natalizio perchè siete super impegnati, questa è la mia lista delle EcoBoutique online che preferisco: per fare i regali natalizi (ma non solo...) comodamente sedute nel calduccio della vostra casina :)

If you don't want to turn around as a crazy man, searching for the perfect gift or maybe you did not even have time to spend for the Christmas Ecoshopping because you are always super busy, this is a list of my favorite online EcoBoutique: choosing your Christmas gifts (not only Christmas but more and more...) sit comfortably in your warm little house :)

http://www.ascensiononline.com/ women, men, kids, jewellery and a lot of gifts 


http://www.beklina.com/ a green boutique (from US)


http://www.btcelements.com/ be the change (from US)


http://www.ecocitizenonline.com/ ecofriendly merchandise and organic hemp clothing (from US)


http://www.excentree.com/ live life on the edge of approval (from UK)


http://www.juteandjackfruit.com/ ecofriendly fashion clothes for women (from US)


http://www.shiftboutique.com/ conscious clothing (from US)


http://www.shopshopgirls.com/ featuring exclusively Canadian artists and designers (from Canada)


http://www.thenaturalstore.co.uk/ home to the world’s finest ethical brands (from UK)


http://www.wearunique.com/ unique, innovative & ethical design (from Italy)

lunedì 28 marzo 2011

EcoFriends: SUSTAINABILITY-LAB

Prendo spunto da un commento di uno studente (grazie Andrea!) dell'ultimo anno di Comunicazione Pubblica ed Internazionale, specialistica dell'Università Cattolica di Milano, per presentarvi un nuovo EcoFriend del blog:
http://www.sustainability-lab.net/ è una piattaforma digitale, realizzata da Blumine, per diffondere conoscenza e cultura della sostenibilità, accogliendo la community che giorno dopo giorno, si va organizzando intorno a questo tema. 

Come sottolinea Andrea nel suo commento: " Il concetto di sostenibilità dev’essere sicuramente diffuso di più. La nostra cultura non ha ancora tra i suoi valori quello dello sviluppo sostenibile, pochi cittadini sono sensibili all’argomento. Per questo, noi studenti dell’ultimo anno di Comunicazione pubblica ed internazionale, specialistica dell’Università Cattolica, stiamo cercando di dare il nostro piccolo contributo in modo da diffondere il più possibile l’argomento ‘Sostenibilità’ e i temi collegati. Ognuno di noi dovrebbe fare il ‘suo’, cercando di alimentare il dibattito."
Quindi non vi resta che andare sul sito, registrarvi ed animare il dibattito!

Benvenuti ragazzi, i giovani sono il futuro e benvengano persone come voi ed idee come le vostre....buon lavoro :)!

lunedì 7 marzo 2011

Ethical Shopping App for the iPhone/iTouch/iPad

Whenever you shop, at an introductory price of just £2.99 (available UK market only), this app version gives full product sector comparison tables on famous brands and corporations in relation to their Environmental, Animal Welfare and Human Rights records.


Let's watch this video....Definitely love it...but in Italy isn't it available yet....hope we will wake up asap!

lunedì 28 febbraio 2011

SONO TORNATA...PIU' FORTE DI PRIMA!

Eh lo so che vi sono mancata, ma innanzitutto volevo rigraziare tutte quelle persone che tramite messaggi, mail, telefonate etc.etc. mi hanno supportato (e anche sopportato :D) e traghettato fuori da questa brutta avventura!
Ma partiamo dall'inizio: qualcuno forse avrà notato che è dall'inizio di Dicembre che non aggiorno il blog, diciamo che tra Novembre e Dicembre ho avuto un periodo abbastanza busy al lavoro, ma l'ibernazione totale, sia fisica che mentale, mi è capitata dopo la metà di Dicembre, quando ho inziato ad avere dei problemini fisici :(!

Il tutto è cominciato con una reazione edipermica (tipo orticaria) su tutto il corpo, che mi sono portata avanti per quasi 10 giorni, dandone una giustificazione alimentare: le fragole! (sì lo so che vi state chiedendo dove si trovano le fragole a Dicembre...è la stessa domanda che feci io a mia madre...ma in quel momento volli ingnorare completamente la risposta!).

Dopo qualche giorno da questa reazione, ho preso una brutta tonsillite, con relative placche che le Big Bubble sono grandi come un acaro in confronto...mentre mi prodigavo nel combattere questi sgraditi ospiti della mia gola, una mattina mi sveglio con un mal di testa pazzesco, naso completamente chiuso, questa volta la sinusite si è impadronita delle mie vie respiratorie....la febbre inzia a salire....riepilgo: pelle, gola, e vie respiratorie BAGATTATE!!! Non male per darmi il benvenuto all'anno nuovo che nel frattempo era arrivato...

Che dire poi di una bella ed entusiasmante bronchite che non aspettava altro che infilarsi nei miei bronchi? Giusto per non farsi mancare nulla, mentre la tonsillite sembrava quasi domata, la sinusite stava iniziando a cedere, la febbre era scesa, la tosse si è sentita esclusa da questa parata di star, e ha pensato bene di sfilare anche lei red carpet...o in questo caso sulla red Mirta :( 

Non prendendo medicine tradizionali, si è aperto il valzer dei rimedi della nonna, fatti di aereosol con fialette di rame, lavaggi auricolari e nasali con acqua calda e sale (da provare assolutamente....), impacchi notturni di pappa con i semi di lino, sciroppi naturali, massaggi con tutti gli olii possibili ed immaginabili...per non dire la quantità industriale di creme per il corpo che ho usato per mantenere idratata la pelle...per evitare l'effetto VIPERA...

In compeso la reazione allergica si è spostata sugli occhi, non posto nessuna foto per farvi vedere com'ero ridotta, ma provate ad immaginare Silvester Stallone dopo un incontro di box, occhi gonfi, rossi e con la palpebra mobile e la pelle intorno, tutta squamata...mi sono davvero sentita una vero cesso!

Morale delle favola: era da 15 anni che non mi ammalavo, e dopo un'accurata visita durante l'apice del mio malessere, abbiamo scoperto che non solo non sono state le fragole a farmi venire la reazione epidermica, ma la causa di tutti i miei mali è partita dal cuoio cappelluto!
Sì avete capito bene, ho avuto una reazione allergica proveniente dal cuoio cappelluto di un minerale che si chiama "STRONZIO", che mi ha intossicato tutti i tessuti e gli organi, ha praticamente mandato a banane il mio sistema immunitario che a parità di normale attività era crollato al 15% del suo effettivo impiego...quando l'ho saputo ero totalmente sconvolta!

Non mi tingendomi i capelli, ho fatto presto a capire qual'è stato il prodotto che mi ha fatto venire tutto questo...uno shampoo, uno schifoso e insulso shampoo, che ho usato un paio di volte a casa dei miei, perchè avevo dimenticato il mio....

Ora, dopo una cura disintossicante e il lavaggio quotidiano dei capelli con shampoo NATURALE (di nome e di fatto), sto decisamente meglio, gli occhi sono praticamente guariti e sto usando Vitamina E a go go, per la pelle del viso e le labbra....

Tutto questa mia lunga storia per dirvi che finalmente sono tornata, più forte di prima, ma benchè io sia sempre stata una persona molto attenta all'aspetto naturale dei prodotti che uso, questa esperienza mi ha fatto capire che i prodotti che ci inducono ad usare, publicizzati come miracolosi, dove le testimonial sono le donne più belle al mondo, dove non c'è un'etichettatura chiara e leggibile a noi comuni mortali, dove ti riempiono di messaggi pensando che la gente sia lobotomizzata (e un pò lo siamo diventati...purtroppo), dobbiamo avere un approccio più consapevole, più intelligente, più lungimirante al consumo....se non altro per la nostra salute...che è l'unica cosa veramente importante per questa nostra piccola ed impotente vita :)!

Ps. prossimo post sulle schifezze che ci spacciano per detergenti per l'uso quatidiano...

venerdì 26 novembre 2010

EcoChristmas Shopping: the rules!

Amiche e amici di EcoFashionLifestyle…avete già qualche idea per i pensierini di Natale? No? Bene…allora vi anticipo qualche imbeccata prima di aprire il portafoglio e spendere/spandere in tutto quello che ci piace.

1) NO PANIC, non fatevi prendere dall’ansia dell’acquisto, non è obbligatorio fare dei regali costosi a tutti ma un pensierino ricercato e personalizzato per i vostri amici, sarà molto più apprezzato di un regalo in serie;
2) Mancano 29 giorni, avete tutto il tempo per girare, guardare e scovare prezzi, occasioni e magari visitare tutti i mercatini di Natale che stanno iniziando a scaldare le città, annotate su un’agendina o un quadernino gli oggetti che vi piacciono, dove li avete visti e il prezzo, vi sarà utile quando dovrete incrociare il regalo alla persona.
3) Una volta acquistato il regalo, non fatevelo incartare dalla commesse, ma tornate a casa e personalizzate il packaging in base alla persona a cui dovete regalarlo. Fate dei pacchetti ecofriendly, utilizzando per esempio carta da regalo riciclata, fiocchetti e nastrini recuperati da vecchi pacchetti, alluminio, sacchetti del caffè, feltro…insomma tutti quei materiali e tessuti rinchiusi negli scatoloni, che grazie alle vostra creatività riprendono nuova vita e nuovo effetto. (Io personalmente uso il “Domopack” e il fiocchetto in rafia come nastro, un contrasto silver/cammello semplice, ecologico e che può essere riutilizzato :D).
4) Se proprio non avete la vena creativa per l’arte del riciclo o del riuso, utilizzate delle shopping bags in carta riciclata o perlomeno bags certificate FSC (Forest Stewardship Council) proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile.
5) Ultima cosa ma non meno importante, per muovervi nello shopping natalizio non usate la macchina, preferite treno e mezzi pubblici, sia per un notevole risparmio economico, ma soprattutto per evitare di produrre Kilogrammi e Kilogrammi di smog inutile… vi consiglio anche un paio di scarpe comode per assaporare il clima natalizio camminando tranquillamente nella vostra bellissima città….
Enjoy your EcoChristmas Shopping!

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Dear EcoFashionLifestyle friends, have you already got some ideas for Christmas shopping? Any ideas? Well ... before opening your wallet and spend all the money in everything that you like, plase take a note some rules for an EcoChristmas Shopping. 
1) NO PANIC, do not get anxiety purchase, you are not obligated to five an expensive gifts but a little customized gift for your friends, will be much appreciated as a usual gift.
2) Missing 29 days, you have a lot of time to look around, check and find out prices and gitfs for all occasions and even visit the Christmas markets. I would suggest an advise: keep with you a little book (such as a Moleskine) for annote the items you like, where you saw them and the price, it will be useful when you'll cross the gift to the person.
3) Once you purchase the gift, come home and custom by yourself the package according to the person to whom you give it. Remember, do an ecofriendly package, for example using recycled wrapping paper, bows and ribbons from old packages, aluminum, coffee bags, felt ... so all those materials and fabrics in the locked boxes, which thanks to your creativity take over a new life and new effect. (I personally use the "DOMOPACK" and raffia ribbon and contrast silver/camel looks simple, environmentally friendly and can be reused: D).
4) If you really do not have the creativity to the art of recycling or reuse, use the shopping bags made from recycled paper or at least FSC-certified (Forest Stewardship Council) from forests managed with sustainably and responsibly.
5) Last but not least, don't move into the Christmas shopping by car, you prefer use train and public transport is a significant cost savings but also to avoid generating lot of pollution ... I recommend a pair of comfortable shoes to enjoy the Christmas spirit, walking slow in your beautiful city!
Enjoy your EcoChristmas Shopping!

martedì 23 novembre 2010

ECOPINK Exhibition+Shop: the pink power in Milan

Non sono una femminista spinta, i miei migliori amici sono praticamente tutti uomini, mi piace parlare di sport e magari bevendo una birra… Ma quando leggo che a capo di una importante organizzazione da sempre maschilista o il leader di un movimento per la libertà è una donna, ho un sussulto di orgoglio femminile senza eguali. Mi piace il loro approccio alla risoluzione dei problemi, all’aiuto reciproco nel momento del bisogno, alla solidarietà trasmessa anche nei piccoli gesti, al senso della comunità e dell’unione che hanno, alla capacità di superare le barriere culturali, sociali e religiose quando qualcuno ha bisogno di aiuto, rimango stupita per la loro creatività, per la forza e per la determinazione che ci mettono quando credono in qualcosa e mi sciolgo davanti ai gesti d’amore che sono capaci di fare quando amano sul serio…questo si chiama PINK POWER ovvero potere rosa.
A rappresentare il meglio del PINK POWER italiano, dal 25 al 30 Novembre presso lo SPAZIO ASTI a MILANO ci saranno più di 30 donne, protagoniste di ECOPINK Exhibition+Shop, una sei giorni dove si farà il punto della situazione sul meglio dell’imprenditorialità rosa, dall’EcoDesign e alla creatività, seguendo solo i principi dell’ecosostenibilità.

Ecco il programma:

Giovedì 25 ore 18.00 – 22.00 Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Ore 18.00 press conference di Ecopink e a seguire interverranno Sonia Forasiepi di Amnesty International e Daniela Fantini dell’ Associazione “Usciamo dal silenzio”.

Venerdì 26 ore 17.30 – 22.00
Vernissage con performance live street della writer Ale Senso;

Sabato 27 ore 15.00 – 22.00
“Rifiuti Illuminati” Workshop con Silvia Bragagnolo;
Ore 18.00 “Manuale d’istruzione per capirLe – da una donna che le donne le ha scelte” presentazione del libro di Emanuela Enrini;

Domenica 28 ore 15.00 – 22.00
Ore 15.00 “Bambù, per costruire reversibile” seminario dell’architetto Flavia Ussia e Incontro tra Associazioni ed ECOdesigner di Milano;
Ore 18.00 “Kalasam, indian stories o microcredit”, videoproiezione del documentario di Anna Pitscheider;
Ore 20.00 “Irregali Ritmi” performance teatrale di Caterina Loporcaro;

Lunedì 29 ore 14.00 – 22.00
Convegno “Natura – donna – impresa. Un contributo Ecopink per Expo 2015” Interverranno: Biba Acquati – SOS Design, Ilaria Barbieri Marchi – N.O. Gallery; Ilaria Caputo – DiNuovo; Sabrina Commis – Sportweek; Luciana Delle Donna – AD Made in Carcere; Daniela Ducato – Edilana; Simona Falasca – Greenme; Agnese Tacchini – Commissione Pari Opportunità Provincia di Milano; Marilina Fortuna- Artista; Francesca Guerisoli – Critico D’Arte; Luisa Leonardi Scomazzoni – imprenditrice green; Clara Mantica e Giuliana Zoppis - BestUP; Angela Mensi - 13Ricrea; Anna Persson – 360 Enterpreneurship; Stefania Ragusa – Giornalista; Chira Righi “Fa la cosa giusta”; Alessandra Beltrame – moderatrice.

Martedì 30 ore 15.00 – 22.00
Ore 18.00 “Sogni di vestiti di carta” incontro con Caterina Crepax;
Ore 20.00 Finissage Cocktail Party.

Ed ecco a voi l'elenco delle protagoniste, con le loro creazioni e i loro contatti (via Ecopink images courtesy of the designers):

Adriana Lohmann Ex Modella brasiliana che realizza a mano sorgenti luminose


Alessandra Bondi (ad oggi il sito è in costruzione) designer di giardini e balconi, trova ispirazione nelle forme di madre terra


 Alessandra Fabre Repetto (già amica del nostro blog! Brava Ale!) creatice di abbobbi per l'EcoWedding e non solo 

Arlette Vermeiren Zuccoli artista belga specializzata in serigrafia tessile

Barbara Matilde Aloisio artista di opere concettuali


Caira Design  (già amica del nostro blog! Brava Francesca!) dà nuova vita a vecchi capi, ricostruendogli una nuova identità

Caracol - Eleonora Battagia realizza gioielli in limited edition recuperando e riciclando materiali di scarto

CartEssenza - Emanuela Mae Agrini designer di opere ed accessori in papier machè/cartapesta ma non solo


Caterina Crepax & Nicoletta Cicalò trasformano la carta in tessuto prezioso, realizzando abiti sontuosi

Caterina Vitellozzi creatrice di mosaici dedicati alla natura

 

CeeBee - Carmen Bjornald linea di accessori utilizzando materiali di scarto

Chimajarno - Chiara Trentin protagonisti assoluti i bottoni, che utilizza per creare preziosi ed unici gioielli

Cricri - Christine Carlevaro designer poliglotta realizza bijoux unici
Dalaleo - Luisa Leonardi Scamazzoni design e moda mescolati per realizzare accessori con le linguette di alluminio delle lattine
 Elena Salmistraro giovanissima designer poliedrica, utilizza materiali poveri per realizzare creazioni fashion e product design 
 Francesca Carallo utlizza la cartapesta per creare complementi d'arredo all'avanguardia

Franzisk - Francesca Buccheri bottoni vintage, pannolenci e packaging 


La maga delle spezie - Cinzia e Cristina Cantatore sculture in cartapesta

 
La Maison Vivì - Viviana Soligo è contenitore creativo dove architettura, arte, design e artigianato si fondono, uniti dall'ecosostenibilità
 Marillina Fortuna realizza opere con scarti di ogni genere 
 
Miciovinicio - Silvia Bragagnolo gattino nato dal fondo di una bottiglia di plastica, che ora da il nome a tutto il suo lavoro di riutilizzo e riuso
 Pupa - Francesca Rolando pittura su tela e materiali poveri

 
Raffaella Bandera design artistico in continua evoluzione 
Silvia Beccaria contemporary fiber art 
 Tramare & Edilana decorazioni ed arigianato artistico
 13Ricrea collezione outdoor realizzata interamente da materiale plastico riciclato, risorse dando vita  a nuove forme
 Disegnomo - Federica & Francesca Fadalti Francesca bioarchitetto e Federica stilista realizzano a mano matrioske in ceramica
 
Federica Siboni artigiana del ricamo e delle lana

Riciclart - Medea e Mariapia Camuso laboratorio di arti manuali e riciclo creativo

 Linda Shailon & Marigi design, art e creative direction (anche di ECOPINK!)